Il paesaggio è spettrale, ricorda un grande fantasma.
Un polo industriale di grande movimento e vivacità sembra perso nel nulla.
Ha smarrito la propria identità.
Non si odono suoni meccanici, frese attive, ruspe e macchinari vari in funzione.
Fermi. Immobili. Nella più totale incredulità, qualcuno coraggioso, pedala lentamente.
E’ attonito. Non realizza così facilmente che è toccato proprio a Noi.
Ad un quartiere industriale, vanto e orgoglio per il Comune di Codogno, la ”Mirandolina”.
Crocevia di partenze e arrivi. No. Non un aeroporto. Un attrezzato quartiere di operosi e coraggiosi Uomini e Donne, che hanno messo in campo tempo, energie, denaro, sacrifici per una giusta causa. Un LAVORO.
C’è voluto il tempo dello schiocco di due dita per azzerare tutto ciò.
Per mettere in ginocchio non solo l’economia di un Paese definito focolaio.
Molto molto di più.