Ho perso un orecchino. Venerdì, uscendo dall’ufficio senza sapere che non vi avrei più fatto ritorno per chissà quanto.
Ora il suo gemello è qui, sulla mia scrivania da smartworker e mi guarda. Solitario.
Queste sono giornate in cui tutti sentiamo la mancanza di qualcosa: Il rito del caffè al bar, la routine dell’allenamento in palestra, persino il lamentarsi con i compagni di viaggio dei ritardi dei mezzi.
In questi giorni però quello che manca di più è la certezza di poterci essere. Non possiamo essere accanto ai nostri amici che vivono un momento difficile ma stanno al di fuori della zona rossa, non possiamo far visita ai nostri cari in ospedale, non possiamo neppure dare l’ultimo saluto a qualcuno che ha scelto queste strane giornate di una primavera precoce per andarsene.
Ecco questa è una sfaccettatura della libertà cui non avevo mai pensato. La libertà di poter essere accanto.
Barbara B.