Per rilanciare l’economia occorre reagire con misure eccezionali, mai viste prima.
Si è sentito parlare, da parte di alcuni guru della finanza, della teoria detta ”Helicopter money”, vale a dire distribuire a tutti i cittadini, indipendentemente dall’età e dalla condizione sociale, una somma di denaro per far fronte, almeno in parte, ai bisogni immediati e tentare così di rilanciare i consumi.
Con noi della Bassa però bisogna essere chiari e comunicare con parole semplici. Ogni volta che passa un elicottero sulle nostre teste, vedo tante persone uscire sui balconi o nei cortili con ombrelli aperti al contrario, convinte che pioveranno euro dal cielo.
Sul web rimbalza la notizia che il possibile contatto tra Wuhan e Codogno, potrebbe essere stata la fiera del gelato a Rimini. Pare che un’azienda cinese ed una della Bassa, abbiano esposto nello stesso padiglione. Vero o falso che sia, è paradossale pensare come il gelato, associato a momenti di spensieratezza, di festa, possa essere diventato il veicolo di questa pandemia.
Intanto, fermo il campionato di calcio, è iniziata la caccia all’untore. Si fa la gara ad individuare la cosiddetta partita zero. Alcuni bergamaschi dicono sia stato l’incontro Albino Gandino-Codogno, mentre gli spagnoli sostengono che il contagio iberico provenga dagli orobici, puntando il dito su Atalanta-Valencia.
Come si dice da queste parti: “L’è tua, l’è mia, l’è morta a l’umbrìa”, una polemica del tutto sterile che non porta alcun beneficio alla causa.
Dopo l’ennesima denuncia per spostamenti non autorizzati presso l’Autogrill di Somaglia, i bollettini della viabilità “Onda Verde”, in collaborazione con CCISS Viaggiare Informati, tengono a precisare che i panini Camogli, Fattoria e Rustico non rientrano tra i beni di prima necessità e invitano pertanto i cittadini a restare a casa a mangiare pane e salame.
Marco Milani