Oggi è l’ultimo giorno di febbraio, onestamente non avevo mai pensato che il nome del mese fosse legato alla febbre. Zio Google suggerisce che il verbo februare rimanda a purificare o rimediare agli errori, in onore del dio etrusco Februus e della Dea romana Febris.
Forse non a caso, nella zona rossa è sorto un gruppo di suore laiche votate alla preziosissima Amuchina, disinfettante mani che elimina fino al 99,9% di batteri, funghi e virus (leggo testuale sull’etichetta). Vuoi vedere che lo 0,1% è proprio il coronavirus? E poi, a furia di lavarci continuamente le mani, tra non molto soffriremo tutti di dermatiti atopiche.
La Pro loco di Liberazione di Castiglione d’Adda ha organizzato per questa sera un pellegrinaggio a Caravaggio con partenza alle 23.00. Per eludere i posti di blocchi sono stati messi a disposizione dei partecipanti quattro pedalò grazie ai quali, sfruttando le correnti del Canale Muzza e risalendo l’Adda ed il Serio, si prevede di giungere in territorio libero di Montodine. Gli iscritti alla Pro loco da più di dieci anni sono ammessi anche con Kayak o tavole da paddle propri.
Gettonatissima e meno rischiosa, la visita al Santuario della Madonna della Fontana a Castelgerundo, che già alla fine del 1600 aveva guarito da febbri terziarie.
Alla notizia che Papa Francesco fa fatica a respirare, mia mamma ha avuto un mancamento. “Sta’tenti che ades i dan l’a culpa a num!”. Ho cercato di tranquillizzarla ricordandole che sono stati ricevuti a Santa Marta il 9 gennaio e quindi non dovrebbero correre il pericolo di essere considerati untori.
Papà ha aggiunto un laconico: ”Mah, sa sà mai…”
Marco M.