Ho letto che molte compagnie aeree, specie quelle low cost, per risparmiare carburante riducono volontariamente la pressurizzazione della cabina, in questo modo diminuendo la quantità di ossigeno inducono i passeggeri ad addormentarsi più facilmente. Sono convinto che abbiano fatto qualcosa di simile nell’aria della zona rossa, o perlomeno in casa mia. Altrimenti non mi spiegherei perché, al mattino, continuiamo a dormire e protestiamo per la
sveglia delle 8.15, autoimposta dal Consiglio degli Aspiranti e Presunti Saggi (io e mia moglie). Comunque ridendo e scherzando, isolatamente, e’ arrivato il lunedì, l’inizio della quarta settimana di clausura. Teoricamente mancano solo (si fa per dire) tre settimane alla riapertura delle scuole ed oggi abbiamo scollinato.
Il gruppo delle mamme ottimiste ha rappresentato l’evento appendendo ai balconi un lenzuolo col disegno di un arcobaleno che ha compiuto il giro di boa ed un sole che sta sorgendo con la scritta “-3 all’alba”.
Non si è fatta attendere la risposta delle maestre followers di Leopardi che hanno rivisitato il proverbio “Natale con tuoi e Pasqua pure!”
Finalmente giungono notizie rassicuranti sulle sorti dell’altro pellegrino disperso del pedalò numero 1.
Pare che nella bassa reggiana, Cecu di Castiglione, non abbia saputo resistere alle sirene del rosso.
Pur non avendo letto alcuna pagina dell’Odissea, è riuscito nell’impresa di compiere le gesta opposte.
Slacciata la cintura di sicurezza del pedalò, ha convinto il compagno di viaggio a pulirgli le orecchie. Così, liberatosi del tappo di cerume che gli impediva di sentire bene, ha accostato il pedalò alla riva del Grande Fiume e si è unito all’associazione ‘Alziamo un Po il Gomito’. Ora potrebbe essere positivo al lambrusco.
Aggiornato al 16/03
iorestoacasa
A domani
Marco Milani