Filtrano notizie positive dal Ministero degli Interni.
Si sono drasticamente ridotti i furti nelle case dei dieci comuni oggetto di restrizioni, segno che la zona rossa è diventata più sicura. Ad oggi, si registrano due soli episodi criminosi.
Un caso di furto con scasso, denunciato da tale Jackie Balota che sui social millantava di detenere oltre 1.000 flaconcini di Amuchina nella propria abitazione. I lestofanti, intrufolatisi nella cantina di Jackie, si sono fermati a degustare i salumi appesi a stagionare innaffiandoli con abbondanti libagioni. Ringraziandolo per l’ottima merenda, i furfanti si sono dileguati, lasciando un biglietto in cui rassicuravano il proprietario di essersi lavati bene le mani prima di mangiare.
Il secondo, riguarda il tentativo di riavviare gli impianti dell’Azko Nobel di Fombio da parte di tre emuli delle imprese di Rasoterra e Gripalin, noti ladri di polli della Bassa negli anni ’70. L’intrusione nello stabilimento pare fosse finalizzata alla produzione della taumaturgica e tanto venerata Amuchina.
I malintenzionati saranno impegnati nello smaltimento dell’enorme mole di rifiuti che sono stati prodotti in questi giorni di convivenza forzata nella zona rossa.
Il Movimento delle Famiglie ha abolito la merenda pomeridiana che, a causa della perdita di senso del tempo, si protraeva oltre le 18.30 spostando poi la cena in seconda serata . E’ prevista la deroga a tale divieto solo inviando elementi probatori a #iolafaccioentrolesedicietrenta.
Marco M.