Ciao sono Dora, per me è cominciato tutto la mattina di venerdì 21 ore 7. Mia sorella mi chiama piangendo e non riusciva a parlare, gli dico di calmarsi e dirmi cosa è successo, lei con disperazione mi racconta che la sera prima era andata a bere qualcosa con le due sue amiche infermiere dell’ospedale di Codogno, madri di famiglia anche loro e
che riescono a liberarsi una sera ogni tanto per vedersi tra amiche. Mentre erano a ridere scherzare e bere un caffè una di loro riceve una telefonata dall’ospedale, all’improvviso D. comincia a piangere e disperarsi e tra le lacrime e la corsa a casa dice alle due amiche che il medico gli appena detto che il paziente che hanno nel loro reparto e che lei al pomeriggio ha messo la mascherina dell’ossigeno e assistito è risultato positivo al coronavirus. Mia sorella è tornata a casa e disperata ha raccontato tutto al marito che insieme a lei non ha dormito tutta la notte. Io ero frastornata a sentire la notizia, non riuscivo a crederci sembrava un film. I giorni successivi sono stati terribili, finché tra televisione internet e notizie varie abbiamo cominciato a capire e tranquillizzarci un pochino. Intanto i tamponi delle due amiche sono risultati negativi e anche mia sorella fuori pericolo. Non lo dimenticheremo mai!